09Giu.
Siamo tutti in pericolo

- Orario 18:00
- Luogo Istituto Antonio Rosmini - Domodossola
Regia di Gabriele Vacis.
Allestimento di Roberto Tarasco.
Compagnia teatrale Potenziali Evocati Multimediali e 100 studenti della provincia di Verbania-Cusio-Ossola.
Pier Paolo Pasolini morì la sera del primo novembre 1975. Il pomeriggio di quel primo novembre rilasciò la sua ultima intervista. L’intervistatore, Furio Colombo, alla fine chiese come avrebbe dovuto intitolare l’intervista e Pasolini rispose, dopo averci pensato un po’: SIAMO TUTTI IN PERICOLO.
Spesso si dice che Pasolini sia stato profetico in molte delle sue opere. Sicuramente ha azzeccato il grande pericolo per le cosiddette generazioni Y e Z: che non esista un futuro per il nostro pianeta.
“Le generazioni precedenti avevano obiettivi come la rivoluzione, il collettivismo o, per contro, l’individualismo competitivo, o la globalizzazione incontrollata. Noi vogliamo raccontare progetti e speranze della generazione Z, nel tempo della pandemia, della guerra e, soprattutto, dell’emergenza climatica” (PEM).
Siamo tutti in pericolo è un’opera e una performance di chiusura del laboratorio che ha coinvolto la Compagnia PEM e 100 ragazze e ragazzi del territorio del VCO – giovani, cantanti, artisti e startupper.